Alchimia e Alchimie a San Leo
Da sabato 21 agosto a giovedì 26 agosto, si terrà nel piccolo borgo di San Leo, passato un anno fa come tutti i comuni dell’alta Valmarecchia, nella provincia di Rimini, l’appuntamento con la magia e l’esoterismo a San Leo, nell’evento “Alchimia Alchimie 2010“. La piccola cittadina si immergerà nell’ambiente di fine settecento, per rivivere la atmosfere in cui visse Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, che fu imprigionato a vita nella fortezza di San Leo, dopo una condanna subita dalla Chiesa Cattolica per eresia. La cella in cui è stato rinchiuso il conte Alessandro di Cagliostro, nella fortezza di San Leo, è ancora meta di visitatori che depongono sulle panche della cella mazzi di rose rosse, perchè lo ritengono il massimo esponente della libertà di pensiero contro l’oscurantismo della chiesa. Recentemente è stato allestito un processo popolare nella piazza principale di Montefiore Conca, sulla figura e sull’opera di Giuseppe balsamo conte di Cagliostro. Il processo si è concluso con una piena assoluzione da parte della giuria popolare in riferimento all’opera del conte di Cagliostro.
Sulla manifestazione, patrocinata dall’amministrazione comunale di San Leo, si sono addensate le subito le nubi della polemica. Don Luigi Negri, presule della diocesi di San Marino-Montefeltro, si è dichiarato contro il patrocinio concesso dal comune alla manifestazione Alchimia e Alchimie. Il vescovo di San Marino e Montefeltro rileva in una nota, che le istituzioni, anche quelle locali, non devono abbracciare e identificarsi con una sola posizione culturale, ma fare in modo che la varie posizioni culturali presenti in un determinato contesto possano adegutamente e liberamente esprimersi. Questo fatto, secondo il vescovo di San Marino e Montefeltro Don Luigi Negri, non accade con alchimia e alchimie, perchè il legame esplicito fra l’ amministrazione comunale e l’associazione che promuove questa iniziativa è fuori discussione, dunque in sintesi l’amministrazione comunale di San Leo si appropria come istituzione locale di questa iniziativa e finisce in sostanza di proporre con l’autorevolezza che una istituzione in quanto tale può avere, una posizione culturale che è senz’altro molto diffusa fra la gente, cioè l’idea massonica, ma non è nè quella maggioritaria nè quella che ha la maggiore influenza positiva nella società.
Le vie del centro storico di San Leo si animeranno per sei giorni di cartomanti, mercatini, esoterici, danzatori, burattini, alchimisti e giocolieri. Tanti eventi, ma anche tante mostre e convegni dedicati anche alla Massoneria, come aveva del resto sottolineato Don Negri nella sua nota. Per assistere all’evento, prenotare presso gli hotel Rimini e Riccione.